In che cosa consiste la laser terapia
La laser terapia è una tecnica curativa basata sull’impiego dei raggi laser, la cui energia viene indirizzata mediante un dispositivo che la indirizza verso una determinata parte del corpo.
La laser terapia antalgica si pone due obiettivi principali, che sono l’attenuazione del dolore e la riduzione dei processi flogistici di tendini, muscoli e tessuti.
Il laser penetra infatti all’interno delle cellule, stimolando la vasodilatazione e migliorando il drenaggio linfatico, consentendo di ottimizzare l’ossigenazione dei tessuti e quindi la diminuzione dell’infiammazione.
Il laser è costituito da tre parti: un materiale attivo, in grado di emettere le radiazioni elettromagnetiche, un sistema di pompaggio che agisce sul dispositivo erogante e un risonatore ottico.
Il dispositivo del laser, che viene appoggiato sulla porzione anatomica che deve essere curata, emette delle radiazioni che per un tempo compreso tra 10 e 20 minuti agiscono sulla parte lesa.
Le sedute di laser terapia consentono di ottenere ottimi risultati poiché riescono ad agire in profondità e con un’elevata intensità elettromagnetica.
È importante sapere quando si usa la laser terapia poiché, pur non essendo dolorosa nè invasiva, deve comunque essere applicata soltanto in determinate condizioni patologiche, che appartengono prevalentemente alla categoria delle flogosi.
Le cellule interessate da un simile trattamento recuperano le loro funzioni vitali riequilibrando gli scambi con l’ambiente esterno, spesso deteriorato in seguito a traumi o a processi infiammatori.
La laser terapia a scopo fisioterapico potenzia anche l’attività metabolica dei tessuti, migliorando la permeabilità di membrana e la circolazione sanguigna.
Impieghi della laser terapia
La laser terapia viene considerata una vera e propria terapia fisica, la cui attività dipende da tre funzioni, che sono:
- ipertermia, che consiste nel progressivo riscaldamento del tessuto e che provoca un sollievo immediato dalla percezione dolorosa, spesso associata a rigidità muscolare o articolare;
- stimolazione dell’irrorazione sanguigna, che migliora la funzionalità muscolare e articolare riducendo disturbi di natura flogistica accompagnati da dolore;
- potenziamento del metabolismo cellulare, utile a promuovere i processi di riparazione tessutale e di ripristino funzionale dei tessuti lesi.
Si tratta di una tecnica non invasiva e non dolorosa, che trova largo impiego in fisioterapia per la riabilitazione post traumatica oppure di time management.
I disturbi che vengono affrontati con maggiore successo dai trattamenti di laser terapia sono rappresentati da:
- patologie osteoarticolari, come osteoartrosi, dolore articolare da usura delle cartilagini e artrite deformante;
- patologie neuromuscolari, solitamente associate a postumi di infortuni sportivi oppure a traumi e contusioni;
- tendinopatie, che colpiscono prevalentemente gli atleti oppure che derivano da attività occupazionali che implicano movimenti ripetitivi. In questi casi la laser terapia consente di accelerare notevolmente i tempi di recupero delle attività funzionali;
- ematomi ed edemi, derivanti da condizioni patologiche del sistema circolatorio e linfatico;
- lesioni tissutali, collegate a danni traumatici che interessano i tessuti molli di varie parti anatomiche.
In particolare, la laser terapia al ginocchio consente di ottenere risultati evidenti già dopo poche applicazioni, poiché è in grado di eliminare le problematiche sia a livello articolare che sinoviale.
Come funziona la laser terapia
Dal punto di vista biologico, gli effetti della laser terapia si distinguono in tre differenti tipi, che sono:
- effetti fotochimici;
- effetti fotomeccanici;
- effetti fototermici.
Gli effetti fotochimici consentono di attivare alcune reazioni biochimiche ed enzimatiche, tra cui il potenziamento della sintesi di ATP, che è una molecola direttamente coinvolta nella produzione di energia.
È proprio grazie a questa maggiore disponibilità energetica che si risolvono risolti i processi infiammatori di qualsiasi natura.
Oltre alla sintesi di ATP la laser terapia agisce a livello degli scambi ionici attraverso la membrana cellulare, potenziando l’azione antinfiammatoria, antalgica e biostimolante.
Gli effetti fotomeccanici, che si verificano soltanto con apparecchiature ad altissima potenza, derivano dal rapido incremento termico del tessuto, che provoca un’accelerazione del movimento della linfa, con riduzione della sindrome infiammatoria.
Infatti, riattivando la circolazione a livello dei capillari, migliora anche quella linfatica.
Gli effetti fototermici infine sfruttano l’aumento di temperatura provocato dal laser per innescare una serie di reazioni biochimiche.
Il meccanismo d’azione della terapia con raggi laser è sfruttato prevalentemente in caso di tendinopatie, fascicoliti, infiammazioni del nervo sciatico, metatarsalgia, tunnel carpale, contratture muscolari, artrosi e sindromi edematose.
Presso il Centro Fisioterapico Aurelio, un importante centro di laser terapia a Roma, è possibile sottoporsi a trattamenti per eliminare il dolore e combattere l’infiammazione che lo ha provocato.
Gli effetti analgesici e antiflogistici del laser terapeutico sono indicati sia in condizioni acute (come quelle post-chirurgiche) che croniche (come in presenza di disturbi muscolo-scheletrici).
In alcuni casi può essere efficace intervenire con terapie laser anche prima di interventi chirurgici.